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REALIZZAZIONE

 

Il sito è stato realizzato grazie a un'idea della prof.ssa Angela De Luca con il contributo di un team d'eccellenza composto PER ORA SOLO DA ME (CAVALLARO G.) della classe 5A dell'I.T.I. Marconi (Catania) a.s. 2018-2019 per contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e botanico della Villa Manganelli Biscari di Viagrande.

La Villa Manganelli Biscari di Viagrande, che si estende su una superficie di più di 10.000 mq oltre alla Residenza principale e alle varie Dépendances, a seguito del D.D.S. n. 65 del 11/05/2012 della Regione Siciliana, Assess. BB.CC. ed Ident. Siciliana, è sotto tutela e conservazione della Repubblica Italiana. Dal punto di vista orografico essa è caratterizzata da diversi livelli e terrazzamenti che hanno determinato lo sviluppo e le peculiarità dei tre impianti arborei presenti: dalle architetture classiche del “Giardino all’italiana”, alle sinuosità del “Giardino alla francese” (“Giardino di Sotto”), fino al gioco prospettico del “Giardino di Sopra”.

Giardino all'Italiana

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Il Giardino, detto anche "Villetta", è di impianto rinascimentale ed è posto all’ingresso di via Garibaldi, inserito tra la Residenza principale, la Nuova e la Vecchia Portineria. Ha un’estensione di circa 600 mq e non presenta alberi di alto fusto a protezione delle costruzioni attigue. La motivazione afferisce storicamente all’attraversamento della strada provinciale per Zafferana (1831-1860) che di fatto tagliò in due la proprietà lasciando gli alti alberi di tiglio, disposti "a ventiera" dall’altra parte, nell’area destinata alle Scuderie, al Deposito carrozze, alla Pineta, etc.
Secondo i canoni classici del Giardino all’Italiana, le tipiche specie arboree ed arbustive sono inserite all’interno di quattro grandi aiuole rettangolari che contornano la fontana di Afrodite, posta al centro, e di altre, più piccole, con accessi simmetrici lungo le aree di confine. Tutte le aiuole sono delimitate da ciglionature (cordoli) realizzate in pietra bianca da taglio, modanata e collegati tramite vialetti ciottolati caratterizzati da disegni geometrici policromi che completano l’effetto scenografico dell’impianto arboreo.

Parco inferiore

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Posto nella parte centrale della Villa Manganelli Biscari, il Parco Inferiore, di impianto settecentesco, viene anche denominato "Giardino di Sotto" o, più squisitamente, "Giardino alla Francese" perché caratterizzato da un viale principale intersecato da piccoli viali secondari ad esso collegati attraverso un percorso sinuoso in forma labirintica. Gli impianti arborei ed arbustivi sono inseriti in aiuole di dimensioni diverse, tutte delimitate da concrezioni laviche ("rampe spugnose"). Sono presenti arbusti ed alberi ad alto fusto, anche plurisecolari, quali esemplari di Araucaria, Cedrus Deodara e Atlantica. Tutte le specie si sono sviluppate nel tempo raggiungendo dimensioni ed altezze notevoli creando l'effetto di un giardino anche in verticale. I viali ciottolati policromi, di fattura settecentesca ed ottocentesca sono caratterizzati, a seconda del periodo, da figure geometriche, zoomorfe o antropomorfe. Nel Parco sono presenti varie Dépendances, tra cui l'Osteria, oggi adibita a Museo Etnografico e il Grotto, oltre ad un Gazebo ottocentesco, a statue, fontane, vasi e reperti archeologici ed etnografici , creando un vero e proprio "Museo all'aperto". Si accede al Parco attraverso un ingresso principale "Magnatizio" e due laterali dalla Villetta e dalla Residenza. E' collegato al Parco Superiore attraverso un viale centrale ed accessi laterali. Ma i due berceaux ed il "Grotto", senza dubbio, rappresentano gli elementi più caratterizzanti.

Parco superiore

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Il Parco Superiore, detto anche "Giardino di Sopra" è di impianto ottocentesco ed è posto nella parte più alta della Villa Manganelli Biscari. Vi si accede da via Pacini attraverso un grande ingresso carrabile e dal Parco Inferiore tramite il viale principale ed alcuni laterali, tra cui un grazioso berceau. Oltre ad un querceto e ad un "Giardino dei limoni", si rinvengono diverse specie botaniche inserite in aiuole di varie dimensioni. Di rilevante interesse sono gli esemplari secolari di Cedrus Atlantica. Il Parco accoglie varie Dépendances, tra cui la Cappella rustica, l’Esagono, la Sala Congressi, il Tempietto a Meridiana ed una zona aperta arricchita da antiche fontane. Anche nel Parco Superiore si rinvengono statue, vasi e vari reperti etnografici e, soprattutto, archeologici.